blaiotta

home / Archivio / Fascicolo / Il diritto del lavoro pubblico è speciale?

indietro stampa articolo indice fascicolo leggi articolo leggi fascicolo


Il diritto del lavoro pubblico è speciale?

Franco Carinci, Già Professore ordinario di Diritto del lavoro nell'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

A trent'anni dall'avvio della privatizzazione del pubblico impiego si ripercorre l'iter della riforma dall’intenzione originaria di ricomporre pubblico e privato sotto la copertura comune dalla regolamentazione giuslavoristica applicata all'impresa, alla progressiva divaricazione fra la disciplina generale e quella speciale a partire dal varo del tupi.

Thirty years after the start of the public administration reform, the A. traces the course of the reform from the original intention to recompose public and private sectors under a common regulation, until the progressive gap between the general and the special discipline.

1. Considero un atto che nel linguaggio mafioso si riterrebbe di “elevato rispetto” l’avermi incaricato di pronunciare questa Introduzione ad un convegno che, in onore di Alessandro Garilli, celebra il trentennio di vita della privatizzazione del pubblico impiego. Con Alessandro esiste un rapporto consolidato, tanto che non ricordo neppure quando ebbe inizio, il nostro è stato un sodalizio scientifico, accademico e umano, lui un autentico capo-scuola all’antica, quella palermitana, da sempre impegnata a seguire con indubbia autorevolezza l’evoluzione della riforma. Trenta anni sarebbero già molti se si trattasse di fare i conti con l’attuazione di una riforma rimasta sostanzialmente immodificata, ma così non è, tanto che in una ricostruzione diacronica offertane da un manuale specialistico di cui sono stato co-autore, ne ha individuate ben quattro tappe centrali (battezzate coi nomi di Amato, Bassanini, Brunetta, Madia) [continua ..]

» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio